| Il monte Corchia (1677 m. s.l.m.) e' una montagna piuttosto uniforme se la si guarda da Foce di Mosceta, mentre acquista una certa imponenza se osservata dalla Versilia: non e' fra le piu' alte cime delle Alpi Apuane, ma e' senz’altro la piu' importante dal punto di vista della speleologia, tanto che si puo' affermare che con l’esplorazione del Corchia sia nata la moderna speleologia italiana. Al suo interno si sviluppa il piu' importante complesso sotterraneo d’Italia e uno dei maggiori del mondo, con i suoi nove ingressi distinti e i quasi sessanta km. di sviluppo finora conosciuti: 1195 sono i metri di dislivello che esistono fra l’ingresso dell’Abisso Fighiera (che si apre quasi sulla vetta del monte) e il fondo dove il torrente interno (dedicato a Emile Vidal) scompare in un passaggio basso e impercorribile. Questo itinerario ha inizio dal Passo Croce, raggiungibile dalla Strada del Cipollaio, e transita per il Canale del Pirosetto: e' riservato solo ad escursionisti esperti. |